Una “medaglia d’argento” nel girone F del campionato di serie B e ora pronti per cercare di brindare in Coppa. L’Italmet Marina si è confermata in questa stagione 2005 una delle più belle realtà del baseball di casa nostra e il secondo posto dietro la capolista Cupramontana, a tre partite di distacco dalla vetta, è spiegato dal presidente nonché coach Dino Piutti. “La seconda posizione finale parte da lontano e precisamente dalla sconfitta inaspettata contro Fano (4-2) alla seconda giornata che ha seguito di una settimana il pareggio (2-7 e 9-6 i punteggi, ndr) nelle due partite con la futura vincitrice del girone. Da allora i cammini delle due squadre si sono equivalsi e questo ha portato a giocarci tutto nelle due partite di ritorno per ottenere il primo posto (l’unico che permette la disputa dei play-off promozione in A2, ndr) ma purtroppo non siamo riusciti nel sorpasso (sono arrivate due sconfitte 5-3 e 6-3, ndr) e alla fine la sconfitta con l’Unione Picena è stata ininfluente”. Mandato in archivio quindi un campionato che ha forse lasciato un po’ l’amaro in bocca a Piutti, il Marina Baseball si è preparata all’esordio nella serata del 2 settembre per il primo turno di Coppa Italia che ha previsto un girone all’italiana con gare singole di sola andata. “L’iniziativa è nata da parte della Federazione per permettere alle squadre non ammesse ai play-off di disputare altre partite. Venerdì abbiamo giocato in anticipo contro il Santarcangelo a San Marino per poi affrontare domenica 18 al Marchesato il Fano. Questa partita è stata l’occasione per iniziare un importante accordo di collaborazione con la Marino Rosetti che sarà valido per questa Coppa Italia e che molto probabilmente proseguirà anche nella prossima stagione. Continueremo a chiamarci Italmet ma questo sarà un aiuto importante per cercare di fare un ulteriore salto di qualità” nella prossima stagione che potrebbe portare novità. “La serie B attuale - conclude Piutti - è formata da 48 squadre divise in 8 gironi e sono previste solo 2 promozioni complessive, un po’ poche. Dalla Federazione abbiamo ottenuto garanzie che ci incontreremo per discutere un’eventuale variazione della formula”.
Articolo pubblicato nel "Corriere Romagna"