Sono bastati il clima estivo e i primi happy hours della stagione a far piombare Marina nel caos più assoluto. File lunghissime di auto e parcheggi selvaggi non hanno risparmiato neanche gli stradelli interni dei bagni, trasformando in un incubo quella che doveva essere una giornata di riposo e divertimento. Hanno lavorato freneticamente gli agenti della polizia municipale che, in una sola giornata, hanno fatto 40 contravvenzioni per divieto di sosta di 32 euro ciascuna. Due auto sono state rimosse. Nel tardo pomeriggio i villeggianti si sono riversati negli stabilimenti balneari, come la Duna degli orsi e lo Zanzibar, che hanno dato il via agli happy hours e nei bar del centro che hanno dispensato aperitivi e stuzzichini fino a tarda ora. C'è anche chi al mare c'è arrivato molto tardi, solo per non perdersi le feste in spiaggia, contribuendo ad una traffico già intenso dalla mattina. «L'affluenza turistica — osserva Marino Moroni, presidente della Pro Loco — è stata al di sopra di ogni rosea aspettativa e di questo siamo contentissimi». Suscita un po' meno entusiasmo il caos e il traffico che hanno coinvolto la località balneare. «La situazione era prevedibilissima — continua Moroni — perché è come se fossimo fermi all'agosto del 2001. In questo modo però rischiamo che la gente si stufi e cambi meta di villeggiatura». Il traffico ha invaso anche il centro abitato e le file d'attesa per il traghetto hanno raggiunto proporzioni mai viste, arrivando fino alle pescherie. «A novembre — puntualizza Moroni — abbiamo avuto degli incontri con l'Amministrazione per trovare soluzioni ed evitare che si riproponesse la situazione dello scorso anno. Niente è cambiato. Per questo credo che questo genere di competenze dovrebbe passare alla delegazione del mare, coinvolgendo persone che questi disagi li vive in prima persona». La Pro Loco aveva anche proposto di limitare l'accesso di auto in via delle Nazioni nei periodi di punta. La proposta è caduta nel nulla e, intanto, il navetto non é ancora in funzione e il traghetto che da Marina va a Porto Corsini effettua ancora il calendario delle corse invernali. Anche il vicesindaco Giannantonio Mingozzi ha mostrato preoccupazione per il disagio che ieri ha investito Marina. «Quello che è successo — spiega — ci dimostra che andiamo incontro ad un'estate impegnativa. Bisogna stare attenti però a non attribuire la responsabilità solo a chi è responsabile dell'ordine pubblico». Secondo Mingozzi bisogna appellarsi al senso civico, alla sensibilità con cui si gestiscono le situazioni più critiche limitate, secondo il vicesindaco, ad alcuni stabilimenti e non a tutti. «Per questo — conclude — martedì sera ci sarà un incontro con il Comitato cittadino di Marina di Ravenna, la delegazione del mare e i gestori degli stabilimenti balneari. Bisogna trovare il modo di lavorare insieme perché non si verifichino più situazioni come quelle di mercoledì.