Incidente in viale dei Mille

In una domenica di “fuoco” vuoi per il clima torrido, vuoi per i malori in spiaggia, i decibel e bicchieri di troppo, le soste selvagge e appunto gli incidenti stradali, nella località più gettonata dei lidi, monta anche la protesta.A scaldare gli animi è lo scontro fra una moto ed un’auto avvenuto un quarto d’ora prima delle 15. Una moto con due giovani a bordo appena scesa dal traghetto sta percorrendo via dei Mille. Per cause ancora in via d’accertamento da parte dei carabinieri, nei pressi dell’incrocio con via Vecchi l’impatto violento con un’Audi proveniente dal paese. I due ragazzi vengono sbalzati una decina di metri più in là. L’auto sbanda e va a sbattere contro il palo con l’insegna del Bar Sport, e se non ci fossero stati anche i panettoni a fermare la sua corsa, assicurano i presenti, sarebbe “entrata” nel locale. Fortunatamente lo scontro non ha conseguenze gravissime: i due ragazzi portati all’ospedale civile di Ravenna se la caveranno in qualche settimana. Fin qui il fatto di cronaca. Non passa neppure un’ora però che la Pro Loco di Marina scende in campo. Un comunicato di una ventina di righe per annunciare che, alle 19 di questa sera, nello stesso incrocio, la Pro Loco appunto promuoverà una simbolica chiusura del traffico di qualche minuto. "Non è una manifestazione contro qualcuno - assicura il presidente - non ci interessa trovare dei colpevoli, l’iniziativa vuole porre l’accento sulla necessità di risolvere il problema. Certo che se si spostasse il traghetto si darebbe una grossa mano. C’è chi non è d’accordo su questo, ma il traghetto significa avere 500.000 auto all’interno del paese”.“Nonostante fosse a tutti evidente l’estrema pericolosità dell’incrocio e nonostante le continue sollecitazioni dei cittadini, della Pro Loco e della Circoscrizione per la sua messa in sicurezza l’unico intervento assunto dagli uffici competenti è stata l’installazione di un impianto lampeggiante: un palliativo che si è dimostrato ben presto del tutto insufficiente. Ogni richiesta tendente a mitigare la velocità e la pericolosità dell’incrocio come passaggi pedonali rialzato impianto semaforico, sono stati, di volta in volta, ritenuti non meritevoli di essere adottati”.“I fatti non possono che essere evidenti a tutti e non occorreva essere indovini per presagire quanto è avvenuto”, rincara la dose Egidio La Neve, capogruppo del Delfino della Circoscrizione del Mare. Che ricorda come una sua interpellanza sia rimasta lettera morta.“L’incidente di ieri ha segnato un limite invalicabile. Rivolgiamo un invito ai cittadini a partecipare a questa forma di protesta che, se pur pacifica e silenziosa, intende mandare un messaggio forte e chiaro all’amministrazione comunale e agli uffici preposti”.
Articolo pubblicato nel "Corriere Romagna"