Il recupero del Marchesato

La Regione ha infatti concesso 155 mila euro per l’acquisizione dell’edificio della Fabbrica Vecchia, ancora in possesso di privati. Il progetto, presentato dal Comitato per la salvaguardia della Fabbrica Vecchia e del Marchesato, per ottenere i finanziamenti previsti dalla legge regionale 16, ha ottenuto il punteggio più alto nella graduatoria. Il piano di acquisizione prevede una spesa totale di 421mila 544 euro. La somma concessa dalla Regione va ad aggiungersi ai 155mila euro messi a bilancio dal Comune, ai 25mila offerti da Unicredit Banca e ad altri 25mila raccolti dal Comitato stesso. Mancherebbero, così, circa 60mila 500 euro al raggiungimento della cifra complessiva. Poi spetterà al Comune acquistare la Fabbrica Vecchia, in possesso di diversi proprietari. “Con quasi tutti è stato raggiunto un accordo - spiega Giancarlo Bazzoni, presidente del Comitato - e credo che a breve sarà così anche con i rimanenti. L’acquisto potrebbe, quindi, avvenire entro quest’anno”. In ogni modo, se non fosse raggiunto alcun accordo, l’Amministrazione potrebbe scegliere di percorrere la via dell’esproprio. Dopodiché, il Comune cederà la proprietà degli edifici all’Autorità portuale che, secondo l’Accordo di programma sottoscritto nel 2003, provvederà al recupero del complesso storico. “Siamo soddisfatti - commenta Bazzoni - perché questo contributo dimostra come la Regione abbia a cuore la Fabbrica Vecchia”. Nel frattempo, lungo il canale, proseguono i lavori per la realizzazione della “passeggiata” che dall’imbarco del traghetto condurrà fino al Marchesato, sul percorso della vecchia strada d’Alaggio. “Le opere procedono speditamente - sottolinea Bazzoni - e questo ci fa molto piacere, perché la passeggiata valorizzerà una parte di Marina molto poco conosciuta”.
Articolo pubblicato nel "Corriere Romagna"