Il nuovo romanzo di Gianluca Mancini

Nel novembre 2000 “Le colonie marine” ,come opera inedita, aveva vinto il Premio Speciale del Presidente della Provincia di La Spezia, al “Premio Internazionale La Spezia” di Narrativa e Poesia. Si tratta di un romanzo giallo-noir, molto ossessivo e a tratti tenebroso, ambientato principalmente a Ravenna, Milano Marittima, Cesenatico, Forlì e Rimini. La trama si svolge su due piani convergenti, uno nel presente ed uno nel passato, che dai primi anni sessanta va a ricongiungersi inesorabilmente ai giorni nostri. Non manca, a sorpresa, un terzo piano temporale ancor più sepolto nel passato, che costituisce la chiave di volta dell’intero enigma che sta dietro i fatti tragici ed apparentemente casuali che colpiscono i vari giovani protagonisti. Strani ed oscuri incidenti, presagi di morte ed antichi sensi di colpa tormentano Manuele, ma anche Davide ed Umberto; quest’ultimo, benestante e stressato rappresentante di giocattoli all’ingrosso, è stato amico d’infanzia dei due (un architetto ed un ingegnere, colleghi di studio, impegnati nella ristrutturazione dell’acquedotto di Cesenatico, insieme all’altro architetto Roberto). Ognuno dei tre reagisce in modo diverso, ma tutti tengono per sé le proprie paure, le proprie ossessioni, i propri sensi di colpa. Ciò che lega tutti i personaggi non è l’essere stati amici da bambini, quanto l’aver tutto frequentato in qualche modo le colonie marine della Riviera romagnola, edifici immensi in cemento armato e marmo bianco eretti in stile futurista negli anni ’30. Il finale del romanzo, dopo una serie di traumi psicologici ed una serie di fatti di sangue, porterà ad un duplice confronto drammatico. Il primo scontro si chiuderà nel sangue, sotto il sole d’agosto, in cima ad un’ipnotica immensa torre di scale di una colonia marina a Rimini, mentre il secondo si concluderà più ambiguamente, ma con una rivelazione che comporterà una profonda svolta nella vita professionale e sentimentale di Manuele. Il vero dramma è che per alcuni protagonisti non vi sarà alcuna forma di catarsi o di redenzione: rimarranno prigionieri dei loro incubi e del loro passato, un passato che li ha uccisi, a volte nel corpo, ed a volte solo nell’anima. Il romanzo verrà presentato al pubblico, nell’ambito della rassegna Parole sulla sabbia mercoledì 17 luglio alle 21 al Bagno Coco Loco di Marina di Ravenna.