Il lungomare senza auto

L'esordio del piano antitraffico serale, pensato da Comune e Circoscrizione del mare per rendere meno caotiche le notti della nuovo 'gioiello' della riviera, è quindi andato secondo programma: traffico deviato senza intoppi dal lungomare a via Trieste, negozi e mercatini del centro affollati di gente 'in passeggiata' e nessun ingorgo biblico in piazzale Mazzini. «In complesso è andato tutto bene: non ci sono stati problemi per i vigili e il traffico è stato abbastanza scorrevole», commenta il presidente della Circoscrizione del mare Pericle Stoppa che ha trascorso gran parte della serata 'pattugliando' le zone critiche in bicicletta «Qualche aggiustamento da prendere — continua — ci sarà sicuramente. Bisogna, ad esempio, posizionare meglio i cartelli che segnalano le zone a traffico limitato e i parcheggi». Grande attesa per la serata d'esordio del piano anticaos c'era anche fra i ristoratori e i commercianti del centro, preoccupati di possibili contraccolpi negli affari dovuti a cali di clientela provocati dal divieto di accedere al centro in macchina. «Sono molto arrabbiato con l'amministrazione» dice Sergio Ghirardelli proprietario del negozio di abbigliamento 'Il ghiro' «La clientela che viene a Marina non vuole restrizioni: se deve fare tre o quattro chilometri a piedi per comprarsi un vestito preferisce rinunciare. O andare in località dove per fare acquisti è più comodo parcheggiare». «Secondo me hanno esagerato — fa eco Luca Ceccolini di Legami — chiudendo al traffico anche molte strade laterali. Se per farti un passeggiata devi fare lunghe code in macchina e anche rischiare di prendere multe è chiaro che, prima di rifarlo, ci pensi su due volte». Viale delle Nazioni così affollato, però, non si vedeva da tempo. Anche se, ad onor del vero, gran parte del merito è da attribuire al mercatino dell'antiquariato che ha richiamato un numero di persone superiori alla norma. «E' buona l'idea di limitare il traffico — ammette Maria Ravegnani di 'Marylintimo' — ma lo si poteva fare solo dal giovedì alla domenica. Nelle altre serate non ha senso: se non ci sono eventi e feste come il mercatino di questa sera qui è tutto deserto». L'iniziativa ha trovato pareri favorevoli anche tra i residenti, finalmente alle prese, dopo le serata da happy hour, con strade più tranquille e senza i rumori e i veleni dei gas di scarico. «Non ho problemi a girare a piedi, — commenta Massimiliano — ma mi dà fastidio che ci siano tutti questi vigili in giro: siamo sicuri che ci saranno anche nei prossimi giorni?». Per quanto riguarda, infine, i permessi di circolazione, la maggior parte dei residenti dice di non avere avuto particolari problemi nell'ottenerli nonostante, in alcuni casi, siano stati lunghi i tempi di attesa per il rilascio. «A me però non l'hanno dato — si lamenta Riccardo Zambonini — perchè sono sì il proprietario dell'albergo Internazionale, ma non ho qui la residenza. Invece di fare questi esperimenti, in Comune dovrebbero pensare a risolvere i veri problemi di Marina: parcheggi e delinquenza dilagante.