Il futuro di Marina di Ravenna

Sono questi - a detta di Pericle Stoppa presidente della Circoscrizione del mare - gli appuntamenti futuri che Marina di Ravenna non può mancare. La stagione turistica in corso non è stata certamente fortunata: prima i weekend all’insegna del maltempo e, successivamente, l’arrivo della mucillagine hanno evidenziato la fragilità del modello turistico locale. Gli operatori parlano di un’annata disastrosa che solo un fine agosto e un settembre molto positivi potrebbero risollevare. Marina sembra soffrire ancora una volta della carenza d’infrastrutture che, inevitabilmente, si ripercuote sulla validità dell’offerta turistica. Come si pone la Circoscrizione del mare di fronte all’ennesima stagione controversa di Marina di Ravenna? “La Circoscrizione - risponde Stoppa - ha assunto un ruolo propositivo, stiamo vagliando i possibili interventi e studiando progetti, ma a questo punto diventa fondamentale l’apporto dell’amministrazione. Solo attraverso la predisposizione di un piano straordinario del Comune potremo dotare Marina delle infrastrutture necessarie per sostenere le potenzialità di sviluppo locali”. Quali sono gli interventi più urgenti? “Un parcheggio scambiatore collocato alla fine di via Trieste e la realizzazione di Marinara. Solo quando quest’ultimo progetto andrà, finalmente, in porto potremo dare a Marina di Ravenna un assetto definitivo. Con la realizzazione di un grande scalo da diporto si aprirebbero nuove frontiere per il turismo, in particolare per il centro cittadino, che andrebbero ad affiancarsi all’enorme capacità di richiamo delle nostre spiagge”. Come può essere risolto invece il problema della viabilità? Premettendo che sono un fermo sostenitore della pedonalizzazione del centro di Marina, il piano traffico attuato quest’anno era assolutamente sperimentale per cui, in vista della prossima stagione, non sono escluse eventuali nuove soluzioni. Certamente la realizzazione del parcheggio scambiatore aprirebbe opportunità molto interessanti. Affari d’oro ma non per tutti. Molti commercianti di viale delle Nazioni e di Molo Dalmazia lamentano un netto calo delle vendite. Come si può intervenire in loro sostegno? “I problemi incontrati dagli esercenti non vanno imputati unicamente alla questione viabilità. Marina sta vivendo, come molte altre località della costa romagnola, un forte fenomeno di pendolarismo turistico che pregiudica lo svolgimento di attività che fino ad alcuni anni fa stavano sicuramente meglio. Nello specifico, per valorizzare al meglio viale delle Nazioni e il Molo Dalmazia una soluzione potrebbe essere, come richiesto da alcuni esercenti, l’organizzazione di eventi che richiamino pubblico anche nelle zone per ore estranee al grande afflusso. Non bisogna però scordarsi che anche quest’anno la Pro Loco di Marina ha svolto un grande lavoro. Accanto a questo è necessario stimolare l’intraprendenza dei privati. C’è chi contesta la linea dura adottata dal Comune, riferendosi all’abnegazione con cui i vigili urbani rilevano contravvenzioni nelle strade di Marina, lei cosa ne pensa? “I Vigili Urbani hanno dato un forte contributo a Marina, pur dovendo fare fronte ad una situazione davvero difficile. Certamente una soluzione definitiva al problema va ricercato nel superamento delle carenze infrastrutturali. Più servizi e maggiori alternative permetteranno a tutti i frequentatori una fruizione migliore della spiaggia e di Marina”.