Il Farmacup

Le farmacie, sia pubbliche che private, che si vanno ad aggiungere alle 9 già avviate e che copriranno gran parte dell’area urbana e delle zone limitrofe. Tra le new entry, infatti, ci sono anche la farmacia di Classe e quella di Porto Fuori. “Due anni fa - ha ricordato l’assessore al Decentramento, Enrico Laghi - avviammo, insieme all’Ausl e alle farmacie, questa esperienza a Marina di Ravenna e Punta Marina. I risultati furono positivi fin da subito e il nostro impegno è stato quello di lavorare per un’espansione del servizio, stimolati anche dalle richieste che provenivano da alcune come Classe e Porto Fuori”. Il direttore del distretto sanitario di Ravenna, Franco Laghi, ha, poi, sottolineato “l’importanza di una collaborazione con contraenti che credono veramente nel progetto da portare avanti, con un impegno personale non indifferente. Mi aspetto moltissimo da questo servizio, soprattutto in termini di riduzione del flusso verso il Cmp”. Il gradimento degli utenti è, comunque, dimostrato dalle cifre: nel corso del 2004, a Marina di Ravenna, le prenotazioni effettuate in farmacia sono state 6.488 contro le 5.088 del Cup circoscrizionale; a Punta Marina sono state 7.120; a Lido Adriano 5.403; a Porto Corsini (dal 19 marzo) 1.503; a Casalborsetti 1.479; a Godo (dal 28 giugno) 677; a San Pancrazio (dal 28 giugno) 373. Nei prossimi sei mesi, il servizio verrà esteso a tutta la provincia. Al momento all’appello manca Lugo, dove i corsi per la formazione degli operatori inizieranno a settembre. “Le farmacie - hanno commentato i rappresentanti delle farmacie private e pubbliche - sono uno snodo ineludibile del servizio sanitario e, per la loro vicinanza ai cittadini, sono sempre più dispensatrici di servizi, oltre che di medicinali”.Ma la presentazione ufficiale dell’estensione del Farmacup è stata anche l’occasione per fare il punto sui nuovi servizi offerti dall’Ausl, in particolare sul Cuptel e sull’accesso diretto al laboratorio analisi. Dopo circa un mese dall’avvio, le chiamate giornaliere al Cuptel per prenotare visite e prestazioni oscillano tra le 300-350 e le 500-550. La metà proviene da Ravenna, il 14 per cento da Lugo, il 12 per cento da Faenza e un 10 per cento da telefoni cellulari. In totale le chiamate ricevute sono state 6.659, di cui 2.395 sono state abbandonate prima di ricevere risposta. Buona la durata media dei contatti, che si è stabilizzata sui 3-4 minuti.Partito l’altro giorno, l’accesso diretto al laboratorio analisi sembra già essere stata accolto bene. Nella giornata inaugurale, su 373 persone, 63 hanno scelto di fare il prelievo senza aver prima prenotato. Ieri, su 336 utenti, quelli senza prenotazione sono stati 68.
Articolo pubblicato nel "Corriere Romagna"