Il Comune recupererà la Fabbrica Vecchia

Sono parole dell’assessore al Patrimonio, Roberto Gualandi, che impegna così fortemente il Comune per il progetto di riqualificazione dell’area. Questi edifici rappresentano il primo originario nucleo dell’abitato di Porto Corsini (poi Marina di Ravenna) che accoglieva i servizi al porto, di sanità, di difesa, di riscossione del dazio ed in particolare rappresenta l’emblema del moderno porto di Ravenna qui collocato allorquando, per liberare la città dalle inondazioni, fu abbandonato il vecchio Porto Candiano deviando il corso del Ronco e del Montone. In considerazione che per la ristrutturazione degli edifici sono necessarie ingenti somme, “è stata ricercata una soluzione per raggiungere lo scopo. Tra le tante ipotesi una sembra concretamente percorribile grazie alla sensibilità culturale e imprenditoriale del presidente dell’Autorità Portuale Remo di Carlo - aggiunge Gualandi -. In termini sintetici essa consiste nel cedere gli edifici in proprietà all’Autorità Portuale che in cambio si impegna, mediante un accordo di programma, a ristrutturare l’intero complesso monumentale. La strada non è facile, ma percorribile perché la Fabbrica Vecchia è di proprietà privata per cui va trovato possibilmente un accordo bonario con i proprietari e, in caso contrario, si procederà ad un esproprio per pubblica utilità al valore della vendita all’asta di una porzione di proprietà dal Demanio avvenuta nel 2000 con valutazione del prezzo fatto dall’Ufficio tecnico erariale”. Seguendo questo iter, significa che nei locali ristrutturati potranno essere insediate solo e unicamente attività pubbliche. A breve verrà firmato l’accordo di programma che darà avvio alla difficile operazione di recupero del complesso storico - monumentale di Marina di Ravenna.