I lavori per il traghetto

Secondo le stime dell’Autorità Portuale, infatti, se i lavori procederanno con regolarità si potrà tornare a una situazione di normalità - cioè con l’imbarco rivolto verso ovest e non più verso est, come è dall’inizio dei lavori per l’allargamento della curva del canale Candiano - dall'inizio di luglio.
“Il nostro obiettivo - spiega Fabio Maletti dell’Autorità Portuale - è di arrivare al completamento del primo tratto, quello tra lo sbarco del traghetto e via Thaon de Revel, a luglio.
E’ questo il punto che crea maggiori disagi alla circolazione”. Disagi che lo scorso anno avevano portato più volte al blocco del traffico a Porto Corsini, dove la fila delle auto in attesa di imbarcarsi sul natante dell’Atm era arrivata ad intasare viale Po, l’arteria principale della località.
Il restante tratto - fino alla Fabbrica Vecchia - verrà terminato entro ottobre.
“I lavori - continua Maletti - si sono rivelati particolarmente complessi perché hanno comportato il rifacimento dei sottoservizi: rete fognaria, Enel e Telecom”.Il nuovo imbarco ricalcherà sostanzialmente quello vecchio e seguirà le indicazioni fornite dalla Circoscrizione del Mare, con due corsie per l’imbarco - che hanno comportato il restringimento della passeggiata pedonale lungo il canale - e la via d’Alaggio a senso unico.Tra Autorità Portuale, Istituzioni e Atm è, poi, in corso un ragionamento per un eventuale spostamento più a monte del traghetto. In questo caso, per pedoni e ciclisti sarebbe in previsione un traghetto leggero e ad alta frequenza collocato nelle vicinanze del molo. Una riflessione che si è resa necessaria a causa del traffico, in costante aumento. Sono sempre più numerosi, infatti, gli autoveicoli che utilizzano il traghetto: 639.672 nel 2002 e 667.694 nel 2003 (più 4.38 per cento), con una punta di 100mila veicoli nel solo mese di agosto.