I grandi del Volley

In un foglio consegnato a chi ha partecipato a questa serata c'erano queste parole:

Abbiamo fatto pallavolo qualche anno fa.
Non c'erano telefonini e non c'erano i computers.
C'era voglia di andare in palestra ad ascoltare le prediche di un BOSS come l'eterno Costa o subire i rimbrotti di FUCHI e ti tutti i MAESTRI che questo sport, a Ravenna, ha avuto.
Si sopportava perchè avevamo voglia di imparare. E voglia di sfidarci e di sfidare gli altri. Di capire quanto volevamo, quanto potevamo correre, saltare, vincere.
Qualcuno, con la pallavolo ha imaprato a coordinare i movimenti, qualcun altro a drizzare la schiena. Molti hanno capito cosa sono un gruppo e una disciplina. Cosa è un sacrificio che pesa, ma serve. E cos'è una gioia che lo ripaga.
Molti, in palestra, hanno trovato la ragazza. Moltissimi hanno trovato amicizie IMPORTANTI che non hanno mai più perso.
Alcuni hanno fatto trasferte memorabili. I più bravi hanno giocato in seria A e fatto addirittura i soldi, con quella che era la nostra passione, il nostro divertimento, a volte il nostro chiodo fisso, la nostra mania...

ALCUNI SONO ANCORA LI CHE ALLENANO, ORGANIZZANO, GIOCANO...
ALCUNI NON CI SONO PIU'.


Non ci siamo mai del tutto persi di vista e oggi siamo ancora qui. Pensavamo di fare una piccola rimpatriata. Ma, mano a mano, ci siamo accorti di non esser così pochi. Rusty è stato la scintilla che ha acceso una polveriera...altri hanno fatto le prime telefonate e nessuno voleva mancare. Qualcuno, si è scusato perchè non sarà presente questa sera, ma, sinceramente, non sapeva se avrebbe retto all'emozione del ricordo dei momenti più belli della sua vita.
Intorno all'idea di una semplice cena si riunivano tre generazioni di campioni, campioncini, bravi, medi, scarsi, cani...
Tutti con la voglia di raccontare, in una cena, le storie che hanno fatto crescere e divertire, grazie a quel pallone che le nostre mani e i nostri sogni hanno cercato di spingere oltre la rete.
E non sono solo ricordi: il mondo della pallavolo ANCHE A RAVENNA è ancora carico di energia, idee, creattività, capacità di aggregazione e di organizzazione sana del tempo libero. Una parte importante della storia di questa città.

E NOI TUTTI NE SIAMO LA CONFERMA!

Erano circa 80 persone tra dirigenti e giocatori, un evento commovente e divertente, che pensano di rifare ogni anno olimpico.