Nella delibera approvata, la Regione ha già impegnato le risorse per cofinanziare i 26 progetti - suddivisi in “eccellenti” (tra questi figura quello di promo-commercializzazione di vacanze sportive e club di prodotto dell’associazione Sport e turismo di Cervia), “alti”, “medi” e “bassi” - inseriti nelle prime due fasce, mentre per quelli valutati nella categoria “medi” occorrerà attendere, come ogni anno, l’approvazione del Bilancio regionale di previsione. In questa fascia sono inseriti i progetti “Life Style: lo stile delle vacanze”, proposto dall’associazione Marea di Punta Marina, e “Un mare… di moda”, dell’impresa consortile Marina di Ravenna Scarl. “Un segnale importante della capacità di crescita del litorale ravennate - commenta Vittorio Ciocca, presidente del prodotto Unione costa - che testimonia come l’aggregazione tra operatori, tendenza che ha sofferto finora rispetto ad altri territori, sia divenuta un punto di riferimento per il settore”.
"Per Punta Marina - afferma Paola Fantinelli, presidente della locale Pro loco - si tratta di un fatto importante, in quanto è la prima volta che alcuni operatori si uniscono per dar vita ad un progetto.
L’attenzione della Regione è uno stimolo a continuare”. A conferma del cambiamento d’orientamento, e di come l’unione delle forze sia la via da percorrere per qualificare l’offerta turistica, i nove lidi ravennati saranno il 20 dicembre a Bologna, ospiti della Regione Trentino, per promuovere spiaggia e litorale.