Nell'ottica di avviare il prima possibile le procedure di gara per
l'affidamento dei lavori relativi al progetto - progetto che ha
ottenuto nel marzo scorso la Valutazione di Impatto Ambientale da parte
della Regione Emilia-Romagna e che comprende interventi per un valore
complessivo di 32 milioni di Euro - l'Autorità Portuale di Ravenna, in
forza di una sentenza passata in giudicato e di due ordinanze diventate
inoppugnabili per decorrenza dei termini, nella mattinata odierna ha
iniziato la demolizione dei manufatti abusivi situati nella Piallassa
del Piombone.

Dopo reiterate comunicazioni in
forma individuale e pubblica agli occupanti dei manufatti abusivi
presenti in quella zona (una ventina circa), l'Autorità Portuale ha
iniziato a demolire detti manufatti, la pressoché totalità dei quali si
trovava in stato di estremo deterioramento strutturale ed in pessime
condizioni igienico-sanitarie, rappresentando dunque un rischio sia per
le persone che per l'ambiente.

Le operazioni di demolizione si sono svolte
regolarmente e proseguiranno fino al loro completamento, subito dopo il
quale partiranno le procedure di appalto per la realizzazione degli
interventi di risanamento della Piallassa.

Giova ricordare che tale progetto, che prevede, tra
le altre cose, il risanamento idraulico e la realizzazione di un argine
naturale di separazione dalla zona portuale, produrrà un miglioramento
dello stato di luoghi da lungo tempo soggetti a degrado".

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