Goletta Verde a Marina di Ravenna

Presenterà, alle 11, in una conferenza stampa aperta al pubblico, le sue proposte e idee per un turismo sostenibile, in modo da far convivere il modello turistico con le aree sensibili e i cittadini residenti. I mezzi per raggiungere questo obiettivo sono soprattutto due: il potenziamento del trasporto pubblico e l’incentivazione all’uso della bici con la realizzazione di parcheggi scambiatori, noleggi bici e piste ciclabili illuminate.L’associazione lancia anche un’idea per aiutare ad affrontare il problema dei parcheggi selvaggi a Marina. Il suggerimento è di creare posti auto lungo via Trieste, su entrambi i lati, dalla nuova rotonda fino a quella con via del Marchesato. Dalla sottostrada, inoltre, potrebbero essere ricavati marciapiedi per rendere sicuro il transito dei pedoni.Ormai da 21 anni, la Goletta compie il suo viaggio per le coste italiane per informare in tempo reale chi vive nelle località di mare o chi vi si trova per vacanza sulla qualità delle acque di balneazione.A Ravenna, con i suoi 35 km di costa, Legambiente ha individuato aspetti positivi e negativi, indicando anche le possibili soluzioni.L’associazione auspica, per quanto riguarda il polo chimico, il miglioramento della salvaguardia della salute dei lavoratori e il risanamento dell’intero comparto, attraverso la riduzione dell’impatto ambientale degli impianti.Viene puntato il dito, poi, contro le attività estrattive. Legambiente propone la chiusura del pozzo Angela-Angelina e quella di tutti i pozzi vicini alla costa e nelle zone naturali. Inoltre, si sollecita un attento studio degli effetti dell’estrazione del metano sulla subsidenza.Nella rete dell’associazione finiscono, ovviamente, anche le costruzioni abusive. Nel territorio ravennate si fa riferimento soprattutto ai capanni costruiti in zone umide di pregio, per i quali si chiede al Comune di procedere con la demolizione.
Articolo pubblicato nel "Corriere Romagna"