Festa in spiaggia con il “pedaggio”

Il fatto è accaduto mercoledì scorso. In particolare i partecipanti alla festa avrebbero dovuto sborsare la somma di 5 euro (“non è ben chiaro se questo corrispettivo fosse per il solo ingresso o comprensivo di una comunicazione”, afferma Siboni). In ogni caso, scrive l’esponente azzurro, “dichiarano questi cittadini che parte della spiaggia era delimitata da una rete bianca alta circa 1,80 metri, sostenuta da pali di legno e costantemente controllata da personale del bagno”. Siboni chiede quindi al sindaco innanzitutto se “il fare pagare l’ingresso di una parte di spiaggia, anche se in concessione” si un’iniziativa del singolo bagno oppure si “tratta di una inversione di rotta della politica turistica” dell’Amministrazione comunale. In secondo luogo, “se delimitare anche parte di spiaggia con tali recinzioni sia consentito e se tali recinzioni siano a norma”, terzo punto “se sia corretto pretendere un corrispettivo a qualunque titolo per l’ingresso ad una zona della spiaggia recintata”. Tenendo conto che queste feste dovrebbero ripetersi, Siboni chiede infine se il sindaco “intenda provvedere a fare effettuare i dovuti controlli al fine di verificarne la regolarità.