Vigili del fuoco, le associazioni di volontariato, oltre al 118 di Ravenna.
Una simulazione di una fuga di gas tossico ha dato il via ai lavori di soccorso che si si sono tenuti nell’area portuale di via del Marchesato a Marina di Ravenna, non lontano dai cantieri Rosetti. I “finti feriti” sono poi stati trasportati fino al pronto soccorso di viale Randi per essere medicati. Si tratta di una esercitazione sulla falsa riga di quella messa in atto lo scorso anno. La Prefettura nei giorni scorsi ha comunque fatto sapere che non si tratta di una manovra antiterrorismo, come quelle che si sono svolte nelle maggiori città italiane nei mesi scorsi.Sull’onda dell’evento è arrivata anche una nota polemica degli Slai Cobas che definiscono “spreco di denaro pubblico”.
Articolo pubblicato nel "Corriere Romagna"