Lo prevede un progetto definitivo esecutivo del valore di 100.000 euro approvato dalla giunta su proposta di Gabrio Maraldi, assessore ai Lavori pubblici. In tutto saranno installati 55 punti luce.
“Ci impegneremo al massimo – commenta l’assessore – per terminare il prima possibile un intervento il cui principale obiettivo è garantire, sia ai veicoli che ai pedoni, la fruibilità degli stradelli in totale sicurezza anche nelle ore notturne”.

Le zone interessate dai lavori sono di proprietà demaniale. Prezioso, a questo proposito, è stato il contributo della Questura e della Prefettura, che ha evidenziato l’importanza dell’intervento dal punto di vista della sicurezza, dando così un contributo fondamentale all’avvio dell’iter autorizzativo da parte del Corpo forestale dello stato.
“Apprezziamo molto – aggiunge l’assessore Maraldi – il contributo di tutte le autorità coinvolte e per questo le ringraziamo, con l’auspicio che interventi come questo possano estendersi in futuro a tutti gli stradelli dei lidi ravennati”.

Contemporaneamente al nuovo impianto di illuminazione, saranno realizzate lungo lo stradello retrodunale, parallelo a viale delle Nazioni, quattro chiusure che precluderanno il transito veicolare. L’obiettivo è di impedire che lo stradello, che non offre le condizioni di sicurezza di una strada vera e propria, venga utilizzato, in alternativa a viale delle Nazioni, come se fosse appunto una strada, per spostamenti da uno stabilimento balneare a un altro. Le chiusure, ciascuna realizzata tramite due panettoni attraversati da una catena, non impediranno la circolazione di cicli e pedoni, e saranno apribili, in modo tale da consentire l’accesso dei rappresentati delle forze dell’ordine, in caso di necessità.
Gli stradelli interessati dall’intervento di realizzazione dell’impianto di pubblica illuminazione sono già stati oggetto, nei mesi scorsi, di un’operazione di manutenzione del fondo.
Articolo pubblicato in "RavennaNotizie.it"