Il caso era stato sollevato anche da Federica Zucchi che con una lettera aveva attivato anche l'interessamento del capogruppo di Lista per Ravenna, Alvaro Ancisi. Dopo aver sentito la Polizia municipale, Ancisi spiega che il divieto di sosta delle moto, se non negli spazi a pagamento, riguarda solo "una sola parte del lungomare: non il viale delle Nazioni in senso stretto, ma viale della Pace, che va da via Rivaverde fino alla rotonda di accesso al lungomare sul lato Punta Marina.

"Si chiede, al riguardo - scrive Ancisi - se la Giunta comunale intende introdurre, su tale tratto, aree di sosta riservate gratuitamente ai motoveicoli, come suggerisce il comando di Polizia municipale e come con questa interrogazione intendiamo proporre.

Esprimiamo anche la convinzione che, in assenza di tali spazi, anche in mancanza di uno specifico obbligo imposto dal Codice della Strada, le sanzioni eventualmente elevate a motocicli per violazione del divieto di sosta siano annullabili, tramite ricorso al Giudice di Pace, per i motivi di “equità” sulla base dei quali tale organo giudiziario opera per definizione di legge. Al riguardo, si comunica che questo gruppo consiliare è disponibile a fornire assistenza ai cittadini che lo richiedessero".
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