Divieto di accesso agli stradelli

Secondo Alberto Trombini, capogruppo di Forza Italia della Circoscrizione del Mare, l’unica via per tutelare questa delicata area è quella di “impedire totalmente l’accesso ai mezzi motorizzati. Una soluzione già proposta dal gruppo di Forza Italia in Comune”.In una nota, Trombini denuncia il cattivo stato di manutenzione degli stradelli. “Con qualsiasi mezzo li si affronti, ci si trova alle prese con avvallamenti vistosi, con rami che spuntano dalle siepi laterali ostruendone la sede, con la mancanza di un qualsiasi segnale per la visibilità notturna. Oltre a ciò, e malgrado le numerose contravvenzioni che i vigili elevano soprattutto nei weekend, non di rado il passaggio è impedito anche dalle auto che, lungo il percorso, vengono irregolarmente parcheggiate”.Ma se la soluzione radicale da lui proposta non potesse venire applicata, Trombini elenca due misure particolarmente care a chi si occupa delle questioni del mare. Prima fra tutte l’illuminazione degli stradelli, “per evitari incontri indesiderati e poco piacevoli”, che dovrebbe essere accompagnata “da una cura maggiore nella manutenzione, in modo tale da rendere agevole il percorso a pedoni, cicli, auto e soprattutto ai mezzi per il trasporto dei portatori di handicap”.Ai problemi della spiaggia segnalati da Trombini ha fatto eco l’intervento di Federico Fronzoni, consigliere comunale di Lista per Ravenna, su Punta Marina. Fronzoni, in particolare, accusa il Comune e la Circoscrizione del Mare di aver abbandonato a se stessa la località, pur conoscendo la volontà della Pro loco di funzionare ai minimi termini. “Gli eventi e le manifestazioni sono stati pochissimi, tre per l’esattezza, contro le numerose dell’anno precedente, nonostante le risorse siano state comunque recepite dalla Pro loco. E il Comune e la Circoscrizione non potevano esimersi dall’intervenire, conoscendo la situazione già da primavera, calibrando i soldi per gli eventi rimasti o cercando altre risorse per organizzare comunque le manifestazioni, anche raddoppiando al mare eventi di Ravenna Bella di Sera, e non mortificare la località. Come poi è avvenuto, con la fine del mercatino dei bambini, fine dei mercatini vari, etnici e gastronomici, e via dicendo”.“Di fronte ad una Marina di Ravenna dove tutto è permesso e tutto si cerca di assecondare - prosegue Fronzoni -, i turisti di Punta si sono trovati di fronte, oltre alla riduzione degli eventi, strade con improvvisi divieti di sosta, spiagge erose ed acqua del mare, nel tratto sud, color marrone. Quali azioni, quali forze e quali risorse metteranno in campo l’Amministrazione, l’assessore competente e la Circoscrizione per far recuperare la serie A alla località turistica?”
Articolo pubblicato nel "Correire Romagna"