Discussioni su Marina di Ravenna

A Marina di Ravenna la pro loco lancia il dibattito sul futuro della località. L’occasione arriva con l’assemblea pubblica di venerdì sera nella quale all’ordine del giorno sono andati in discussione i contenuti delle osservazioni presentate dalla pro loco al piano strutturale comunale, strumento propedeutico alla redazione del piano regolatore. Al centro del confronto la fisionomia della località, aggredita in estate dal traffico di attraversamento a causa di un sistema viario inadeguato, carente di parcheggi, con una ricettività bassa per le potenzialità dimostrate e alle prese con la convivenza difficile con le attività portuali raccolte a ridosso dell’abitato. Sistema viario, parcheggi, ricettività e ambiente le parole chiave espresse nelle nove osservazioni presentate, fra alcuni vecchi cavalli di battaglia e nuove emergenze. Quanto ai canoni, alla minaccia dei bagnini di alzare il costo dei servizi in spiaggia e di mettere a pagamento i campi da gioco, la pro loco fa sapere che i bagni sono una grande risorsa per la località, ma che la politica degli aumenti dei prezzi è sbagliata e controproducente. Sul fronte del posticipo dell’orario di chiusura della spiaggia, non ci sono preclusione e l’argomento non è un tabù. Fra le novità spicca la proposta di una nuova area campeggio nella pineta comunale, mentre sul tema dei posti letto la nota rimane dolente con l’assalto nei weekend e il deserto durante la settimana. Marina rimane una località per pendolari ad aprile il Park Hotel terminerà i lavori di ristrutturazione, mentre è al vaglio il progetto di ampliamento della struttura con la costruzione di un nuovo edificio nell’area dei campi da tennis. Ma le stanze disponibili rimangono poche, 180 al Park Hotel, e circa lo stesso numero sparso fra gli altri alberghi. Dopo il campeggio a preoccupare è la presenza non regolata di camper, e quindi la necessità di trovare un’area adeguata a questo tipo di utenti. Per i residenti inoltre diventa prioritario intervenire per ridurre l’impatto ambientale delle attività a ridosso dell’abitato, nell’area che va dalla Pir all’Alma, con la riduzione dei polveri, fumi e rumori. Ma a tenere banco ancora una volta rimane la gestione del traffico, fuori controllo nei mesi estivi. Torna allora la proposta di spostare l’imbarco del traghetto utilizzando l’ex area Benelli, per decongestionare il centro del paese. Ma non mancano soluzioni urbanistiche, come la realizzazione di un collegamento fra il nuovo parcheggio scambiatore di via Trieste il parcheggio del Marchesato con una terza strada di accesso alla località. Se l’imbarco del traghetto non verrà spostato, la pro loco chiede comunque con due osservazioni di avere il raddoppio della sezione di via Molo Dalmazia e un collegamento del tratto di via d’Alaggio con via Ciro Menotti. Senza dimenticare la creazione di una strada parallela a via delle Nazioni, ricavata dalla congiunzione fra via Lungomare e via Ciro Menotti.Ma se la viabilità rappresenta per ogni località di mare un banco di prova, il tema dei parcheggi ne decreta la sopravvivenza. Da Marina arriva l’idea di utilizzare l’area a fianco al minigolf da adibire a parcheggio pinetato. Se queste sono le proposte per il futuro, per l’estate prossima sono salvi i mercatini del giovedì e sabato, criticati in passato dai commercianti stanziali.
Articolo pubblicato nel "Corriere Romagna"