Delfini nelle nostre coste

- Un avvistamento così qui a Ravenna non mi era mai capitato: sembrava di essere a Lampedusa -
Vicino al relitto sommerso del Paguro.
«Li abbiamo avvistati intorno alle 10.30 — racconta — e siamo rimasti con loro per più di due ore. Erano otto e c'erano sicuramente due piccoli». Per Oceanomare quella di sabato è stata la prima uscita dell'anno. L'associazione dal 2001 è impegnata nel censimento dei delfini (tursiopi) presenti nelle nostre acque e l'estate scorsa con 65 uscite e 36 avvistamenti è riuscita a individuare oltre 400 esemplari. «Quest'anno — continua Francesca Triossi — abbiamo un gommone che consente di avvicinarsi ai tursiopi quasi al punto da toccarli. Sabato per tutta la prima ora hanno continuato a cacciare; poi hanno iniziato a giocare e a nuotare a tutta velocità proprio sotto la prua del nostro gommone.
Ad un certo punto a malincuore abbiamo dovuto congedarci perché ci stavano portando troppo lontano dalla costa». Il censimento rientra nel progetto Delfino che, in questa prima parte si avvale del patrocinio di Comune e Provincia e della collaborazione di Arpa, Daphne, università e associazione Farvest. L'idea è però quella di utilizzare al meglio i dati ricavati dai censimenti, creando un centro didattico permanente a Marina di Ravenna.