Decisoni per Marina…

Per quanto riguarda le tariffe del traghetto, le proposte avanzate da Atm e illustrate da Pierluigi Martini, direttore dell’azienda, prevedono un rincaro di 40 centesimi per le auto, aumenti di diverso ammontare per i ciclomotori, gli autocarri e gli autobus, mentre rimarrebbe invariata la tariffa per pedoni e ciclisti.
La questione ha sollevato diverse polemiche, incentrate soprattutto sull’opportunità di prevedere sconti, o addirittura esenzioni, per i residenti di Porto Corsini o di Marina di Ravenna che si trovano costretti ad usufruire più volte al giorno, per motivi di lavoro o personali, del traghetto.
La proposta è stata avanzata dal consigliere Amadesi di An, che ha fatto notare come alcuni servizi, ad esempio il Cup siano, attualmente, solo a Marina di Ravenna, per cui gli abitanti di Porto Corsini si trovano costretti ad attraversare il Candiano. L’incidenza del “costo traghetto” sulle tasche dei cittadini è stata sollevata anche da Onorio Venturini, presidente della Pro loco di Porto Corsini, che ha esposto la sua idea: “Credo sia giusto che il costo di mantenimento del traghetto, che indubbiamente pesa sul bilancio dell’Amministrazione, venga ammortizzato da chi ne usufruisce. Ma perché non far partecipare ai costi anche l’Autorità portuale e tutti quegli operatori del porto che traggono un vantaggio economico dal fatto che le navi possano transitare agevolmente lungo il canale?”. L’accordo finale, che sembra essere stato raggiunto con Atm, è comunque quello di uno sconto ulteriore sulle categorie di abbonamento più utilizzate - quelli per le auto, da 12 e 40 corse - più un aumento dei giorni utili per consumare le corse a disposizione, da 150 a 180 giorni.
Nella serata di mercoledì si è anche deciso di eliminare il minizoo dal parco pubblico di Marina di Ravenna, una volta che questo verrà riqualificato (i lavori partiranno dopo l’estate), a causa, soprattutto, dell’elevato costo di gestione.
La decisione ha incontrato il parere negativo del gruppo di Forza Italia: “La decisione - si legge in una nota - ci pare assurda e azzardata, essendo state bocciate le proposte che venivano sia dal nostro gruppo che da Lista per Ravenna. Noi pensiamo che si debba mantenere la presenza del minizoo, riducendo il numero degli animali e aumentando le specie, in modo da diminuire i costi di gestione e di mangime.
Deve continuare a esistere per essere un punto di riferimento per tutti i bambini della Circoscrizione, e perché era l’unico tratto distintivo che il parco di Marina aveva rispetto agli altri parchi.
Articolo pubblicato nel "Corriere Romagna"