Dati sulla sicurezza a fine stagione 2005

Più uomini uguale a più sicurezza. L’equazione, nella tanto temuta estate 2005, ha funzionato. Lo dicono i numeri, lo ripete il Prefetto, Umberto Calandrella.“E’ stata un’estate tutto sommato tranquilla, dove repressione e prevenzione hanno funzionato - spiega Calandrella -. I risultati ottenuti li giudichiamo favorevolmente e ci conforta anche l’opinione della gente, che meglio di qualunque dato fornisce la percezione della sicurezza”.Nella sala riunioni della Prefettura a fornire cifre e impressioni ci sono i comandanti di tutte le forze di Polizia della Provincia. Il primo è il questore Fulvio Della Rocca: “I risultati ottenuti non possono non essere messi in relazione con una maggiore disponibilità di uomini. Gli interventi delle ‘volanti’ al mare sono cresciuti (255 contro i 237 del 2004), ma sono diminuite le telefonate al 113. Questo si spiega con una maggiore presenza di poliziotti a contatto con la gente. E va comunque sottolineato che, nonostante tutto, i servizi in città non sono stati ridimensionati”. Solo la polizia ha effettuato 62 arresti in più rispetto all’estate scorsa, mentre appaiono in calo fenomeni come furti, scippi e soprattutto il borseggio in spiaggia che l’anno scorso toccò il suo apice, con centinaia di coppie ripulite dai “predoni” presenti di notte tra i lettini.Particolarmente efficace si è rivelata anche la prevenzione delle risse e degli episodi di violenza in generale grazie all’applicazione di misure speciali o all’arresto (in quest’ultimo caso ovviamente non preventivato ndr) di persone già conosciute alle forze dell’ordine. “Anche le espulsioni dal territorio nazionale - ha concluso il questore - sono più che raddoppiate rispetto l’anno scorso. Nella lista delle operazioni svolte anche quelle di polizia amministrativa e quelle anti-abusivismo in collaborazione con la municipale”.Concorde, in questa analisi, anche il Comandante provinciale dei Carabinieri, il Colonnello Bruno Conforti che evita un’ulteriore fiume di cifre e numeri ma sottolinea pochi concetti: “Abbiamo dimezzato i furti in spiaggia e quelli d’auto, il numero degli arresti è invece aumentato del 30 per cento, per dare un’idea della presenza sul territorio dell’Arma possiamo dire che il numero di persone controllate in poco meno di tre mesi supera le 31mila unità”.Conforti ricorda anche l’impegno dei carabinieri sul fronte dell’abusivismo: “76 operazioni e 37 arresti”. Impegno che i carabinieri hanno sicuramente condiviso con la Guardia di Finanza che, pochi giorni fa, ha intercettato un container con 11mila borse cinesi al porto. “Nel corso dell’estate - ha detto il colonnello Stefano Screpanti, comandante provinciale delle fiamme gialle - abbiamo sequestrato 31.483 oggetti contraffatti e almeno 4mila articoli posti in vendita in maniera irregolare. A ciò vanno aggiunte le operazioni antidroga su tutto il territorio e - ha ricordato Screpanti - 693 controlli di natura fiscale. Controlli che sono comunque serviti a dare un senso di presenza delle forze dell’ordine all’interno dei locali anche in orari insoliti. Forse è per questo - ha concluso - che molti gestori sono arrivati ‘perfino’ ad avvertirci come presenze più gradite che in passato”. Un estate 2005 intensa anche per la polizia Municipale di Ravenna, “con oltre 327 controlli antiabusivismo - ha ricordato il Comandante Bartolomeo Schioppa - i risultati sono stati di gran lunga superiori a quelli dell’anno scorso. Stesso bilancio, ma spiagge diverse per il comandante della Municipale di Cervia Claudio Caldarella, dove il fenomeno della pirateria e del falso d’autore ha forse toccato il suo apice. Infine il capitolo della sicurezza al volante. Capitolo le cui pagine sono state scritte giorno dopo giorno durante tutta la stagione estiva. Anche qui lo sforzo preventivo di Municipale e Stradale (vedi tabella) è stato immenso e con iniziative come “Guido con Prudenza”, ha fatto registrare anche un decisivo salto di qualità. Importante il supporto della Croce Rossa e dei laboratori dell’Ausl che - come ha ricordato il Comandante della Polizia Stradale, Angelo Tancredi - “hanno garantito l’esito delle analisi del sangue in 7 giorni”.“Si beve di più e bevono anche molte donne - ha detto il prefetto - quello che prima sembrava un problema per giovanissimi ora lo è diventato anche per i trentenni”.Dopo la fotografia della stagione, c’è spazio anche per la “parte propositiva”, così come è stata definita da Calandrella. “Forse i giovani dovrebbero sapere quello che si rischia a vedersi ritirare la patente, cosa che comporta anche un procedimento penale”. Infine una richiesta ai gestori di bar e locali a vendere con moderazione gli alcolici. Ultimo “invito” di un estate che è stata definita “abbastanza tranquilla”. E lo sarebbe stata del tutto, se non fosse stato per la brutale aggressione subita da Devis Ghetti; accoltellato l’ultimo fine settimana di agosto da tre balordi ubriachi mentre tornava a casa a Marina di Ravenna .Il 29enne è stato dimesso il 5 settembre scorso dal Bufalini di Cesena, chi lo conosce bene assicura che sta passando una fase comprensibilmente delicata della sua vita e che per farlo ha scelto il silenzio. Ieri, tra tanti numeri, il suo nome è però mancato.
Articolo pubblicato nel Corriere Romagna