Campionato italiano di Beach Tennis

Parte la stagione delle tre “esse”: sabbia, sudore, schiacciate. Sabato prossimo prenderà il via dal Bagno Fantini di Cervia, il Campionato italiano di Beach Tennis “Vision Cup”. Al lungo tour, ben 17 tappe, dedicato ai “racchettoni”, parteciperanno tutti i migliori esponenti di questo giovane sport a livello nazionale, tra i quali i campioni in carica, i ravennati Paolo Tazzari e Matteo Marighella e i vincitori del campionato invernale indoor, Nicola Gambi e Alex Mingozzi. Antonio Sabotino, responsabile dell’organizzazione e presidente della Beach Tennis Academy, traccia il punto sul beach tennis italiano. “Ravenna è stata la culla di questo sport ma in questi ultimi mesi si sta affermando anche in altri paesi. Visto il successo anche ‘da esportazione’ e l’aumento di appassionati e praticanti, nutriamo la speranza che in un futuro prossimo il beach tennis possa diventare disciplina olimpica. Il 2005 è stato un anno molto importante per questo sport. I ‘racchettoni’ sono stati infatti riconosciuti ufficialmente del Coni e dalla Fit”. Questo ha portato numerosi vantaggi come sottolinea il delegato regionale della Federazione Italiana Tennis, Daniele Gavella. “Tramite la Fit, dopo aver tenuto i corsi federali per maestri, verranno introdotti anche i corsi per giudice-arbitro proprio per superare quei problemi che possono riguardare lo svolgimento regolare delle partite e i tornei che stanno per partire porteranno punti per la classifica nazionale”. Le categorie previste per questi tornei sono singolare maschile e femminile, doppio, doppio misto, over 40 e giovanili per i ragazzi dai 10 ai 18 anni. A confermare il sempre maggiore interesse a livello nazionale il fatto che sei delle tappe si disputeranno al di fuori della Romagna: 11-12 giugno ad Arzachena (Sardegna), 25-26 giugno a Catania, 2-3 luglio a Senigallia, 16-17 luglio a Ostia, 6-7 agosto a Senigallia e 13-14 agosto a Sperlonga. Le finali saranno disputate a Marina di Ravenna al Bagno Habana (20-21 agosto) e Obelix (27-28 agosto).
Articolo pubblicato nel "Corriere Romagna"