Campionato d’Inverno di vela

Cielo coperto, mare piatto e una brezza leggerissima erano le condizioni che attendevano i partecipanti fuori dalle dighe del porto, anche se sugli equipaggi gravava un bollettino meteo non proprio incoraggiante: venti di terra di forte intensità, tesi ad aumentare nel corso della giornata.Proprio in virtù di questa previsione, il Comitato di regata approntava un percorso molto corto, in modo da permettere anche alle barche più piccole di terminare la prova abbastanza rapidamente.Subito dopo il via, dato con un vento leggerissimo, la flotta si divideva in due parti: da un lato c’era chi optava per un bordeggio parallelo alla costa mantenendosi al centro del campo di regata, dall’altro chi puntava verso terra in cerca di qualche refolo d’aria più concreto.Un deciso salto di vento favoriva le imbarcazioni che si erano mantenute più al largo, ma ancor prima che gli equipaggi potessero prenderne coscienza, era già tempo di affrontare la prima boa: “Bocinsky” passava primo, seguito dal “Silver Age”, dal “Chocolat”, dal nuovo Elan 40 di Lauro Bonora e da “Ariel”, il Beneteau 25 di Luca Bezzan.Il resto della flotta giungeva compatto alla prima virata, dando vita ad un ingorgo degno del più classico controesodo estivo.Il vento girava ancora aumentando lievemente di intensità: il “Bocinsky” iniziava a risentire dell’eccessiva superficie velica, subendo l’attacco del “Silver Age”. La barca di Pieralberto Setti, avvantaggiata dal maggior dislocamento, prendeva definitivamente la testa della regata nel bordo conclusivo. Dietro ai primi due, che tagliavano il traguardo dopo nemmeno un’ora di regata, si andavano ristabilendo le solite gerarchie: il “Futura-Cerelia”, favorito dall’aumento del vento, sviluppava tutta la sua velocità agguantando la terza posizione, mentre il “Chocolat” chiudeva al quarto posto dopo aver rintuzzato da par suo gli attacchi del “Pixel”, l’IMX-40 di Brugnara.Terminati gli arrivi di tutte le imbarcazioni in regata, il presidente del Comitato Sauro Servadei esponeva la lista degli scafi che, essendo partiti in anticipo rispetto al via, hanno subìto una penalizzazione del dieci per cento sul tempo di percorrenza.Tra questi figuravano anche due delle barche protagoniste: il “Futura-Cerelia”, passato da primo della classe a secondo dietro al “Doge Ferrigo” e il “Chocolat”, scavalcato a tavolino dal “Pixel”.Contro questa decisione Marzio Melandri, armatore del “Futura-Cerelia”, ha presentato formale “richiesta di riparazione” nei confronti del comitato di regata, la discussione del quale avverrà davanti a giudici esterni all’organizzazione, è stata rinviata a data da destinarsi.Il Campionato d’Inverno riprenderà l’11 gennaio, mentre l’appuntamento con la vela è per il 26 dicembre, data in cui è prevista la classica veleggiata di Santo Stefano, come sempre organizzata dal Ravenna Yacht Club.