Cambio di gestione per Villa Marina

E' subentrato “Costa del Sole hotels”, un consorzio con base a Cervia, che vanta altre dodici strutture sparse tra la costa romagnola, il Piemonte e il Lazio e a cui appartiene anche uno dei più antichi e rinomati ristoranti di Venezia.
Ivo Rocchio, giovane imprenditore e presidente del gruppo, ha già le idee chiare. E tratteggia le strategie per il futuro della Residenza turistico alberghiera, che può contare su una disponibilità da 50 a 80 appartamenti, ai quali da maggio si potrebbero aggiungere le nuove trenta camere dell’albergo. “Ovviamente per ora stiamo seminando... (sottolinea).

Di certo il nostro gruppo ha la capacità di fare grandi numeri. Senza esagerare, l’estate prossima a Villa Marina contiamo di raggiungere le 17 mila presenze. Il nostro mercato di riferimento? Lavoriamo per il 65 per cento con gli italiani, in particolare con la Lombardia, il Veneto e l’Emilia-Romagna. Per quanto riguarda l’estero siamo molto forti in Svizzera”. Tra le idee di Rocchio, c’è la trasformazione del ristorante in un self service, fruibile anche da chi non è ospite; l’“apertura verso l’esterno” di Villa Marina passerà da una “card”, che - oltre ad altri vantaggi - darà la possibilità di usufruire dei servizi del centro benessere all’interno della struttura. “Non intendiamo metterci in concorrenza con le Terme di Punta Marina, tutt’altro: avvieremo una collaborazione, fornendo il supporto ricettivo”. Anche sul fronte della destagionalizzazione l’iniziativa non manca: sono già stati presi contatti con squadre straniere di calcio (di serie A) e con compagini di altri sport. L’impegno su Marina di Ravenna potrebbe essere di lungo periodo: il contratto è annuale ma nel passato del consorzio ci sono gestioni di almeno cinque anni.

Giancarlo Giacobazzi, proprietario del residence Villa Marina, rispondendo alla domanda sul perché abbia affidato ad altri la conduzione della struttura, commenta: “La cosa era prevedibile. Io sono un costruttore e non potevo pensare di portare avanti una Rta. Finora si è trattato di una gestione provvisoria, perché non potevo affidare una struttura di quel valore nelle mani dell’ultimo arrivato. Ora abbiamo trovato dei professionisti molto seri, che metteranno in atto una direzione adeguata. Il residence ne ricaverà indubbi benefici. E poi, finalmente, ci sarà una spinta verso l’abbandono del turismo ‘mordi e fuggi’ da week-end. Verranno, infatti, proposte delle settimane su prenotazione.
Articolo pubblicato nel "Corriere Ravenna"