Brutta annata per i pescherecci

Tornato l'ossigeno sono partiti però sgombri e altre specie ittiche per via dell'abbassamento della temperatura dell'acqua: oggi i fondali più pescosi sono quelli dell'Adriatico centrale dove certamente non si spingono i nostri pescherecci. «Diciamo pure che l'anno erano cominciato male, ma che finisce anche peggio» commenta Giovanni Fucci, responsabile del settore pesca di Legacoop. «Almeno una settantina di pescatori della costa romagnola — aggiunge — stanno predisponendo la documentazione per attingere ai fondi comunitari disponibili per chi 'rottama' i pescherecci. Oggi questo settore non è più remunerativo e chi deve fare qualche miglioria ci pensa su tre volte. Occorre un aiuto concreto alla pesca, e più attenzione alle condizioni del mare. Il fattore ambientale è fondamentale anche per le attività economiche, da quelle turistiche alla nostra».
Oggi un peschereccio di 13-14 metri, completo di attrezzatura per la pesca, costa non meno di 250 mila euro. E con la situazione attuale è difficile pensare a nuovi investimenti. Vicino alla costa in questi giorni si trovano triglie, canocchie e poche sogliole. Molto pesce è rimasto al largo o è emigrato al sud in cerca di acque più profonde dove difendersi meglio dal freddo provocato da un calo della temperatura dell'acqua di 2 o 3 gradi.
Non stanno naturalmente meglio i pescatori di cozze e vongole. Le prime con l'abbassarsi della temperatura non mangiano più e quindi sono meno appetibili per il consumatore. Il settore delle cozze — una decina di barche a Marina di Ravenna, con una trentina di pescatori — viene da un'estate disastrata. La mucillagine e l'anossia hanno fatto una strage, con una forte moria di molluschi. E ora il freddo fa il resto. Le vongole hanno subito la stessa sorte e quelle che si trovano lungo la costa sono 'novellame', troppo piccole per essere pescate senza arrecare ulteriori danni. Il settore ha attuato il fermo pesca volontario da agosto a ottobre ed è tornato in mare in questi giorni. Ma in questa situazione le vongole portate sul mercato sono meno della metà di quelle solite.