Arrampicata sportiva a Marina, la parete si sposta in via del Marchesato

L'assessore Fagnani: "uno sport in grande crescita, inserito tra gli sport olimpici in occasione di Tokyo 2020”
Sono previste tra mercoledì 12 e giovedì 13 aprile le operazioni relative allo spostamento della parete attrezzata per l’arrampicata sportiva di Marina di Ravenna, dall’attuale sede al campo sportivo comunale gestito dalla società Atletica Mercurio, in via del Marchesato.

La struttura sarà dapprima caricata sul mezzo di trasporto eccezionale a bordo del quale raggiungerà la nuova sede e, per consentire questa operazione preliminare, dalle 6 alla mezzanotte di mercoledì 12 aprile è prevista la chiusura di un breve tratto di viale delle Nazioni, antistante il punto dove attualmente si trova la parete. Dalle 21 del 12 aprile alle 6 del 13 è invece previsto il divieto di sosta, al passaggio del trasporto eccezionale, lungo il percorso che il mezzo di dovrà fare per raggiungere via del Marchesato, quindi lungo viale IV Novembre, via Maria Bartolotti e un tratto di viale Ciro Menotti. Inoltre è previsto il divieto di sosta in una parte del parcheggio del campo sportivo di via del Marchesato, dalle 18 di mercoledì 12 aprile alle 12 di giovedì 13.

“Quando abbiamo saputo che l’associazione Istrice non avrebbe più potuto mantenere la propria parete attrezzata nell’area nella quale era sempre stata – ricorda l’assessore allo Sport Roberto Fagnani - ci siamo attivati subito per trovare una soluzione. Era importante per noi che questa attività rimanesse a Marina, dove è sempre stata e dove attira un numero elevatissimo di appassionati, in particolare giovani. Si tratta di uno sport in grande crescita, come tra l’altro dimostra il fatto che sia stato inserito tra gli sport olimpici in occasione di Tokyo 2020”.

“Siamo molto soddisfatti – aggiunge Max Borghi, dell’associazione sportiva Istrice - perchè questo spostamento rappresenta un grosso miglioramento da un punto vista sportivo per la nostra associazione. La sinergia con l'Atletica Mercurio e il rimodernamento della struttura consentiranno, non solo di garantire agli atleti romagnoli una continuità nei loro allenamenti ma anche di riportare a Marina di Ravenna competizioni nazionali ed internazionali nell'ambito di un progetto sportivo condiviso con l'amministrazione comunale. Ringraziamo il Comune, la Taverna Bukowski che ci ha consentito di restare per il tempo utile a trovare una soluzione alternative e tutti coloro che ci sono stati vicini in questi mesi; speriamo anche che gli stessi possano aiutarci nella campagna di sottoscrizione pubblica e di ricerca sponsor che lanceremo a breve con lo scopo di rendere di nuovo pienamente fruibile, nel minor tempo possibile, la struttura a tutti gli atleti, appassionati e turisti”.

Articolo pubblicato in Ravenna24ore