Ancora pericolosa spiaggia e pineta

Mentre a Pinarella sabato notte è stata coinvolta una coppia di fidanzati, aggredita in riva al mare e rapinata di denaro e di effetti personali, domenica sera a Marina di Ravenna un trentunenne alfonsinese, Davide Manzoni, è stato assalito lungo uno stradello pinetale che dal lungomare porta alla statale, alla via Trieste, dove nei pressi di un distributore aveva parcheggiato la propria auto. Due extracomunitari (dall'apparente età di vent'anni e di probabile provenienza maghrebina) l'hanno avvicinato chiedendogli del denaro; al rifiuto del giovane alfonsinese, i due l'hanno aggredito e uno dei clandestini ha estratto un coltello col quale ha colpito Manzoni, al torace e alla schiena.
Alle urla di soccorso dell'alfonsinese, i due extracomunitari sono fuggiti, dileguandosi nel mezzo della pineta. Dopo pochi minuti sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri che ha raccolto la testimonianza di Manzoni. Vane le battute organizzate per individuare gli aggressori. Nel frattempo il ferito era stato accompagnato all'ospedale dove i sanitari del Pronto soccorso lo hanno giudicato guaribile in due settimane.
I carabinieri ravennati e quelli cervesi hanno intensificato i controlli nelle pinete di Marina e Pinarella dove, come si diceva, bivaccano spesso magrebini dediti soprattutto al piccolo spaccio della droga. Sorprendono i due episodi di violenza, i primi che accadono: i magrebini, infatti, il coltello lo hanno sì spesso usato, ma sempre fra di loro e per risolvere loro liti. Questa escalation fa ipotizzare che si tratti di clandestini per la prima volta a contatto con il territorio ravennate, oppure di persone che hanno perso altre fonti, illecite, ma meno pericolose, di approvigionamento di denaro.