Al via l’Alma Mater Sailing Cup

Alla gara, vinta lo scorso anno per la terza edizione di seguito
dall'equipaggio del CUS (centro universitario sportivo) Bologna
capitanato dal timoniere Jacopo Pasini, parteciperanno dodici equipaggi
con sei barche a disposizione che si sfideranno, per la prima volta, in
mare aperto, fuori dalle dighe.  
Per l'Alma Mater Sailing Cup che,
come sempre promette emozioni e
spettacolo, si sono mossi, per questa nuova edizione targata 2010 in
tanti e non solo dall'Italia. Ci sarà l'università di Losanna con lo
skipper Marco Milano, la rappresentativa polacca (Krisztof Rosinski),
La Bocconi di Milano  (Fredrik Skoglund), La Sapienza di Roma (Michele
Saponara), il Cus Brescia (Nicola Barziza), il Cus Trento, per la prima
volta in gara all'Alma Mater Sailing Cup (Sandro Cavallari), il Cus
Parma, vincitore dei recenti Campionati Nazionali Universitari svoltisi
a Termoli (Giacomo Del Nero), il Cus Bologna (Carlo Mazzini),
l'università di Bologna (David Sebastian Casadio), il liceo scientifico
Oriani di Ravenna (Guido Fabbrini) e l'Old Athenaeum con Matteo
Simoncelli, il precursore delle regate universitarie del Cus Bologna,
avendo vinto, da studente, il trofeo Athenaeum Cup nel 1996 e 1997.
Gli
equipaggi riconducibili a Bologna saranno così composti. Cus
Bologna: Carlo Mazzini, Pietro De Marchi, Enrico Stella, Andrea
Folicardi, Federico Tassinari (facevano parte tutti dell'equipaggio di
Jacopo Pasini, il vincitore delle ultime due edizioni, ora impegnato a
livello internazionale);  liceo scientifico Oriani di Ravenna Guido
Fabbrini, Matteo Cervellati, Alberto Ravaioli, Francesco Gueltrini,
Andrea Portoraro.
 
Domani, venerdì 28, a partire dalle ore 9 sono
previste le attività di
perfezionamento delle iscrizioni ed il sorteggio delle imbarcazioni
alle quali seguiranno le prove in mare.

Alle 18 è in
programma l'incontro dei partecipanti con Luciano Giacomi,
Chief Umpire che terrà a Marinara, una lezione sul Match racing.
Nella
mattina di sabato 29 dopo il briefing degli equipaggi, seguiranno
le regate Match Race secondo il programma ufficiale esposto all'albo
comunicati valevoli per le qualificazioni. La giornata terminerà con
una serata di gala alle 20,30.
Domenica 30 maggio, si replica col
briefing degli equipaggi e gli
ultimi Match Race, fino alle premiazioni ufficiali previste per alle
18.
Il successo della manifestazione nella prestigiosa cornice del
porto
turistico di Marinara è garantito da una efficiente organizzazione
sostenuta dalla collaborazione delle realtà sportive locali ed
amplificato dal supporto degli sponsor. Quest'anno la tradizione
continua, con la collaborazione dei Circoli velici del territorio, ed
il sostegno di alcuni validi partner, fra cui il main sponsor Gruppo
Ravimm.
Info: 051.4217321, www.cusb.unibo.it, www.cusbbologna.it/salingcup
Come
è nata l'Alma Mater Sailing Cup
La manifestazione, nata raccogliendo
l'eredità della precedente
Athenaeum Cup, è organizzata con la formula del match race che consente
di mettere a confronto in ogni gara, a parità di imbarcazioni assegnate
per sorteggio, soltanto due equipaggi fino alla formazione della
classifica finale. Terminato il girone di qualificazione dove tutti
s'incontrano almeno una volta, i migliori accedono alle semifinali e
finali per l'assegnazione del trofeo
Determinante per la scalata al
podio è quindi l'abilità, la
preparazione e l'affiatamento degli equipaggi formati da quattro
persone più una riserva. Durante la gara, l'apporto sinergico
individuale si fonde nella prestazione collettiva con l'obiettivo di
primeggiare sull'avversario privilegiando l' aspetto di sana
competizione.
Per questi motivi e per l'opportunità di partecipazione
offerta anche
ad equipaggi universitari provenienti dall'Europa e dal contesto
internazionale, l'Alma Mater Sailing Cup rappresenta una importante
occasione agonistica e di aggregazione, valori rappresentativi e
fondanti dell'attività sportiva in genere.
Articolo pubblicato in RavennaNotizie