Al Peter Pan “In cerca di Fede…”

Una storia d’amore e di cellulari segna l’esordio letterario del giovane ravennate Eugenio Migliavacca che, nella serata del primo settembre al bagno Peter Pan di Marina di Ravenna, ha presentato la sua prima opera “In cerca di Fede - Gli sms necessari per non trovarla”, edito da Allori.Nel libro lo scambio di “sms” rappresenta l’unico esile filo che tiene legati il protagonista Ug e l’inarrivabile Fede. La febbre d’amore di Ug per “la Fede” diventa di pagina in pagina elemento totalizzante, e l’opera rappresenta una sorta di diario, che il protagonista decide di scrivere per alleviare le pene di un amore dichiarato soltanto via cellulare.Le disavventure di Ug divengono “In cerca di Fede”: l’autore descrive, con ironia e spontaneità, le distorsioni comunicazionali a cui i moderni cellulari possono condurre. Il display del telefonino diviene antidoto alle timidezze da “forti emozioni”; ma come traspare dalle pagine del libro, per fare breccia nel cuore di qualcuno, un display illuminato da un sms in arrivo non è, a volte, sufficiente.L’agognata e tanto amata “Fede” dell’opera di Migliavacca ci insegna a non fare troppo affidamento sulle moderne tecnologie. La presentazione del libro è stata preceduta da un aperitivo.
Articolo pubblicato nel "Corriere Romagna"