Una catena umana che unirà tutti i partecipanti nei 16 km di costa, coinvolgendo 120 bagni, in una ola per ricordare il battito di un cuore. È l’iniziativa “Sedici Cuore”, un ricco cartellone di incontri che animerà Marina di Ravenna per un lungo week end, dal 22 al 24 luglio, dedicato al sorriso, all'amore, all'amicizia e soprattutto alla solidarietà. L'evento, ideato e organizzato da Federica Lisi Bovolenta, per ricordare il marito Vigor Bovolenta, campione di volley con maglia numero 16, mancato quattro anni fa, è promosso dalla Regione Emilia Romagna e dal Comune di Ravenna e vedrà la partecipazione di Amici di Bovo e la Nazionale Comici (Zelig e Colorado), la cantante Pia Tuccito (in coppia con Federica Lisi nello spettacolo “Io e Lei”) oltre a personalità del mondo dello spettacolo e dello sport.
L’iniziativa ha preso il via quattro anni fa con il Bovelix - Torneo di Beach Volley, che quest'anno si giocherà per tutto il weekend. Ma l’edizione 2016 di “Sedici Cuore” sarà ancora più importante e coinvolgente. È uno dei progetti dell'associazione Onlus “Noi non ci lasceremo mai” di Federica Lisi Bovolenta , che ha come obiettivo la diffusione della cultura della cardio protezione nello sport e nelle scuole. "Obiettivo di Sedici Cuore – ha detto Federica Lisi Bovolenta – è quello di acquistare più defibrillatori possibili per mettere in sicurezza Marina di Ravenna e tutta la costa. Saranno tre giorni all’insegna del cuore e della solidarietà, seguendo le intenzioni dell’associazione Onlus “Noi non ci lasceremo mai”, che opera per la protezione cardiologica, la prevenzione sanitaria e la sensibilizzazione al tema della salute".
"In queste giornate – ha riferito Andrea Rossi sottosegretario alla Presidenza della Regione – non celebriamo solo un campione dello sport ma anche della vita. L’iniziativa si colloca inoltre in un progetto più ampio di rilancio di Ravenna come città della Pallavolo e nella logica di fare dello sport un elemento trainante per i territori non solo in ambito sociale ma anche dal punto di vista sanitario. La Regione sta valutando come destinare i 100 mila euro secondo le necessità del territorio: alla prevenzione, all’acquisto di defibrillatori o per la formazione di operatori specializzati".
Articolo pubblicato in RavennaeDintorni.it