Una catena umana di 16 km per ricordare Bovolenta e proteggere il cuore

Una catena umana che unirà tutti i partecipanti nei 16 km di costa, coinvolgendo 120 bagni, in una ola per ricordare il battito di un cuore. È l’iniziativa “Sedici Cuore”, un ricco cartellone di incontri che animerà Marina di Ravenna per un lungo week end, dal 22 al 24 luglio, dedicato al sorriso, all'amore, all'amicizia e soprattutto alla solidarietà. L'evento, ideato e organizzato da Federica Lisi Bovolenta, per ricordare il marito Vigor Bovolenta, campione di volley con maglia numero 16, mancato quattro anni fa, è promosso dalla Regione Emilia Romagna e dal Comune di Ravenna e vedrà la partecipazione di Amici di Bovo e la Nazionale Comici (Zelig e Colorado), la cantante Pia Tuccito (in coppia con Federica Lisi nello spettacolo “Io e Lei”) oltre a personalità del mondo dello spettacolo e dello sport.

Questo il calendario completo. Il 22 luglio dalle 18 in piazza Dora Markus e Marinara un susseguirsi di spettacoli, partite di calcetto, intrattenimento per bambini e tanto sport. Alle 18.30 nel piazzale Adriatico una podistica organizzata da Avis, associazione partner dell'evento insieme a Linea Rosa, Adamo e Pubblica Assistenza di Ravenna. Alle 21.15 in piazza Dora Markus il concerto della Corale 21 di Bologna e a seguire lo spettacolo con i comici di Zelig e Colorado. Il 23 luglio dalle 14 quinto appuntamento con il Bovelix e il mini Bovelix, torneo di beach volley al bagno Obelix e Kia Orana. Il 24 luglio alle 13 inizia la Regata del Cuore con partenza dal porto di Marinara aperta a tutte le imbarcazioni e alle 17 Sedici Cuore si concluderà con la Catena del Cuore, che unirà 16 km di costa e 120 bagni della Romagna: tutti coloro che parteciperanno si terranno per mano "per sorridere alla vita e far battere i loro cuori all'unisono, perché insieme si può".

L’iniziativa ha preso il via quattro anni fa con il Bovelix - Torneo di Beach Volley, che quest'anno si giocherà per tutto il weekend. Ma l’edizione 2016 di “Sedici Cuore” sarà ancora più importante e coinvolgente. È uno dei progetti dell'associazione Onlus “Noi non ci lasceremo mai” di Federica Lisi Bovolenta , che ha come obiettivo la diffusione della cultura della cardio protezione nello sport e nelle scuole. "Obiettivo di Sedici Cuore – ha detto Federica Lisi Bovolenta – è quello di acquistare più defibrillatori possibili per mettere in sicurezza Marina di Ravenna e tutta la costa. Saranno tre giorni all’insegna del cuore e della solidarietà, seguendo le intenzioni dell’associazione Onlus “Noi non ci lasceremo mai”, che opera per la protezione cardiologica, la prevenzione sanitaria e la sensibilizzazione al tema della salute".

Durante le tre giornate di eventi verrà realizzata infatti una raccolta fondi per acquistare defibrillatori e formare personale specializzato per la cardio protezione. La clinica San Francesco che appoggia la Onlus nella prevenzione cardiologica, metterà a disposizione un camper per esami gratuiti di diagnostica. "C’è un elemento di affetto che mi lega a Bovolenta – ha detto il presidente della Giunta regionale, Stefano Bonaccini, che era assessore a Modena negli anni in cui giocava il campione –. Ma per la Regione dare una mano sul tema del cuore significa anche fare prevenzione, promuovere corretti stili di vita e incidere quindi sulla spesa sanitaria. Si tratta di un’iniziativa meritoria e per questo abbiamo deciso un sostegno robusto, di 100 mila euro, per venire incontro alle numerose associazioni che già operano su un territorio, che può definirsi a tutti gli effetti la regione della pallavolo. È anche un momento di festa e non solo di riflessioni dove anche lo spirito che anima la costa è in gioco sul tema della vita".

"In queste giornate – ha riferito Andrea Rossi sottosegretario alla Presidenza della Regione – non celebriamo solo un campione dello sport ma anche della vita. L’iniziativa si colloca inoltre in un progetto più ampio di rilancio di Ravenna come città della Pallavolo e nella logica di fare dello sport un elemento trainante per i territori non solo in ambito sociale ma anche dal punto di vista sanitario. La Regione sta valutando come destinare i 100 mila euro secondo le necessità del territorio: alla prevenzione, all’acquisto di defibrillatori o per la formazione di operatori specializzati".
Articolo pubblicato in RavennaeDintorni.it