È questo il traguardo raggiunto dalla petizione lanciata qualche settimana fa da Stefania Deserti.
"La petizione - spiega la Deserti - ha avuto un consenso quasi unanime. Il paese vuole che gli animali rimangano nel parco, perché quello di Marina è uno dei pochissimi luoghi pubblici in cui i bimbi possono ancora vedere animali che appartengono alla nostra tradizione contadina”. Niente animali esotici, quindi, ma caprette, conigli, galli, galline, fagiani e pavoni che, secondo il progetto ideato dalla Deserti, troverebbero dimora in recinti e ricoveri nuovi e più ariosi.
Anche la cura di questi animali sarebbe affidata a personale esperto: nel caso specifico, un preventivo di spesa è stato chiesto alla cooperativa animalista Can.
Il tutto ad una cifra molto inferiore a quella ipotizzata dall’amministrazione comunale, che non andrebbe ad intaccare la possibilità di acquistare nuovi giochi per i bambini. La Deserti presenterà il progetto - disegni e preventivi di spesa alla mano - nel corso del consiglio della Circoscrizione del Mare nella sede della delegazione a Marina di Ravenna.
Articolo pubblicato nel "Corriere Ravenna"