23esimo Campionato d’Inverno

Seguendo un programma ormai collaudato, anche quest’anno l’evento si articolerà su sette prove che terranno impegnati i quasi cento equipaggi iscritti fino alla fine di febbraio 2005.Accanto ai raggruppamenti Open, all’interno dei quali le barche saranno riunite in base alla lunghezza fuori tutto, è stata creata una nuova classe, costituita seguendo i dettami dell’Orc Club. Quest’ultimo altri non è che un sistema di compensi, derivato direttamente dal più tecnico Ims, che ha nella sua semplicità un indubbio punto di forza. Per invogliare i partecipanti a provare questo nuovo tipo di regolamento, che dovrebbe livellare la flotta annullando le differenze prestazionali tra i vari scafi, sarà il Ravenna Yacht Club a farsi carico dei costi relativi al rilascio di ogni certificato, agevolandone l’emissione in base ad un accordo stretto con l’Unione Vela d’Altura e la Federazione Italiana Vela.Al di là delle questioni tecniche, la flotta pare ancor più agguerrita dell’anno scorso e in acqua lo spettacolo sarà assicurato. Accanto alle vecchie glorie sono attese al debutto tra le boe dell’invernale diverse barche accreditate di ottime potenzialità. Oltre all’Arianna, il nuovo Vismara 47 che Pieralberto Setti, affiderà alla mano del fuoriclasse Matteo Simoncelli, ormai prossimo ad entrare nella “top ten” della graduatoria mondiale di match-race, saranno da tenere sotto stretta osservazione il Claro Que X, l’X-43 di Lionello Cecchetto già vincitore alla Cesenatico Sailing Week e al Trofeo Assonautica, e i vari Bavaria Match 35 e 38, i cui scafi gemelli hanno raccolto risultati interessanti sui principali campi di regata del mediterraneo.
Articolo pubblicato nel "Corriere Romagna"