20 Pini saranno abbattuti

Gabrio Maraldi, assessore comunale ai Lavori pubblici, ribadisce l?ineluttabilità delle scelte del Comune, riguardo all?impopolare provvedimento, che porterà all?abbattimento di una ventina di pini, entro la fine di questa settimana.?Siamo di fronte ad un intervento infrastrutturale - spiega l?assessore - che risolverà una situazione estremamente critica: viale delle Nazioni è stato spesso teatro di allagamenti e non si è ancora intervenuto per un ammodernamento della rete infrastrutturale e dei sottoservizi. I lavori hanno evidenziato una situazione sconfortante in termini ambientali: i pini hanno sviluppato radici molto superficiali e si sono perciò rivelati più instabili di quanto pensassimo. Il loro sacrificio è un atto dolorosissimo, ma necessario per risolvere gravi problematiche. Non è solo una questione di restyling: il 65 per cento del costo dell?opera è imputabile alla realizzazione di nuovi sottoservizi?.Venti pini abbattuti soltanto per iniziare. Con il proseguimento dei lavori e gli ulteriori stralci, si preannuncia un bilancio ben più drammatico per il patrimonio ambientale di Marina di Ravenna. ?Faremo di tutto per salvare i pini di Marina di Ravenna - promette Maraldi -. Da questa prima fase dei lavori trarremo le dovute conseguenze per l?esecuzione degli stralci successivi. Stiamo già pensando ad alcune modifiche nella realizzazione del progetto. Molto probabilmente verranno realizzate aiuole più ampie rispetto a quelle originariamente previste, inoltre procederemo, non appena possibile, alla ripiantumazione di alberature lungo il viale. Cercheremo di ripristinare la situazione precedente introducendo nuovi pini dell?altezza massima consentita. Con le dovute accortezze credo che riusciremo a introdurre piante alte fino a 5-6 metri?.
Sull?argomento sarà decisivo il consulto tecnico con il Servizio Ambiente che, fino ad oggi, non ha svolto alcun ruolo nella realizzazione degli interventi su viale delle Nazioni. ?Abbiamo coinvolto solo nell?ultima settimana i tecnici del Servizio Ambiente - spiega Maraldi - e abbiamo già ottenuto la loro massima disponibilità e collaborazione per minimizzare l?impatto ambientale dei lavori?.
Articlo pubblicato nel "Corriere Ravenna"